Bruxelles - Il primo verdetto della Corte penale internazionale dell’Aja (Cpi) ha condannato il signore della guerra Thomas Lubanga: l’ex capo della milizia della Repubblica democratica del Congo è stato riconosciuto colpevole di
"crimini di guerra per avere reclutato con la forza bambini-soldato durante la guerra civile nel 2002 e nel 2003". Ad assistere alla lettura della sentenza, definita «storica» dal procuratore Luis Moreno Ocampo, anche l’attrice americana Angelina Jolie, grande sostenitrice della Cpi fin dal suo insediamento, dieci anni fa.
«La Camera ha concluso all’unanimità che l’accusa ha dimostrato, al di la di ogni ragionevole dubbio, che Thomas Lubanga è colpevole di avere arruolato bambini di meno di 15 anni e di averli coinvolti in un conflitto armato», ha detto il giudice britannico Adrian Fulford, leggendo il responso. Il giudice ha accolto completamente le tesi di Ocampo, pur criticandone la scarsa supervisione sui bimbi-soldato che hanno testimoniato durante le udienze, alcuni dei quali potrebbero essere stati indotti a fornire false testimonianze. La pena per Thomas Lubanga sarà reso nota solo successivamente ma tutto fa supporre che sarà il carcere a vita.
Nessun commento:
Posta un commento