Geografia
L'anomalia cinese
Hong Kong e Macao
La Cina come potenza emergente
L’importanza della Cina nel ventunesimo secolo si riflette in virtù del suo ruolo come seconda potenza economica per prodotto interno lordo; inoltre è membro fondatore delle Nazioni Unite (è uno dei cinque membri permanenti con il diritto di veto), aderisce al Shanghai Cooperation Organisation(SCO), e fa parte del OMC, dell'APEC, dell’ASEAN, del G2 e del G20. Con l’introduzione della riforma economica basata sul capitalismo, nel 1978 la Cina è diventata il paese con lo sviluppo economico più veloce al mondo, primo maggiore esportatore (2008), e il primo più grande importatore di merci (2010). Molti studiosi hanno definito la Cina come la nuova superpotenza militare emergente; già nel 1964 riesce a sviluppare i suoi armamenti nucleari e mantiene dalla fine della Seconda guerra mondiale l’esercito di terra più grande al mondo (Esercito di Liberazione Popolare), il suo budget per la difesa (con un aumento annuale più 10%) è secondo solo a quello degli USA. La rapida industrializzazione ha ridotto il suo tasso di povertà dal 53% nel 1981 all'8% nel 2001. Tuttavia, la Repubblica popolare cinese è ora di fronte a una serie di altri problemi, tra cui il rapido invecchiamento della popolazione a causa della politica del figlio unico, un ampliamento urbano-rurale, uno squilibrio economico tra regione costiere e interne, e il degrado ambientale.
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