giovedì 22 marzo 2012

Killer di Tolosa ucciso dopo 32 ore di assedio

TOLOSA - Mohammed Merah sarebbe morto nella sparatoria, dicono fonti della polizia.
Tre poliziotti sarebbero rimasti feriti durante l'assalto nella casa del killer di Tolosa, di cui uno gravemente. Uomini dei reparti speciali francesi del RAID sono entrati nell'appartamento del killer di Tolosa, Mohammed Merah. Lo si apprende da fonti vicine alle operazioni.

Mentre dall'esterno del
perimetro transennato dalla polizia non si vede né si sente assolutamente nulla, alcune fonti parlano di teste di cuoio nell'appartamento del ricercato, che ormai da quasi 12 ore non dà segnali di vita. Altre persone che circolano attorno alla zona transennata, affermano che ci sono soltanto "movimenti", ma nessun assalto. Le voci più incontrollate circolano su Merah e sulle ipotesi che sia vivo o morto. Il killer di Tolosa, Mohamed Merah ha detto di voler "morire con le armi in pugno". Lo ha riferito il ministro francese dell'Interno. Merah resiste ancora quindi all'assedio della polizia intorno alla sua casa, dove è barricato da più di 24 ore.  Dopo diversi tentativi di assalto degli agenti respinti dal giovane a colpi di arma da fuoco e lunghe trattative via radio, le forze speciali della polizia hanno cominciato una battaglia di logoramento per costringere Merah ad arrendersi. A intervalli regolari durante la notte hanno fatto esplodere potenti cariche vicino alle sue finestre, allo scopo evidente di impedirgli di dormire e di spezzargli i nervi. La facciata dell'edificio (completamente evacuato) è illuminata da potenti riflettori. La polizia ha tolto acqua, gas ed elettricità all'appartamento del giovane. "Prima ha detto che si voleva arrendere, poi ha cambiato idea - racconta un inquirente -. Aumentiamo la pressione perché si arrenda". Gli inquirenti hanno aggiunto di non sapere di quali arma disponga Merah. Ma non è certo che il killer sia ancora vivo, secondo quanto ha riferito il ministro dell'Interno francese.

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