domenica 25 marzo 2012

Storia dell'ora legale.....ricordati di spostare gli orologi?

L'Ora legale (detta anche Ora estiva) e' l'ora locale 
che una nazione sceglie di adottare per una parte 
dell'anno, spostando l'orario inavanti di 60 minuti 
rispetto all'orario standard ufficiale (detto ancheora
 solare). 

Nella Comunita' Europea l'adozione dell'ora legale e 

dell'ora solare e' armonizzata da anni ed e' cosi'
 regolata:


l'Ora legale scatta alle ore 01.00 del mattino dell'ultima domenica di marzo: pe

passare all'ora legale si dovranno spostare in AVANTI di 60 minuti le lancette degli
 orologi;

l'ora solare scatta alle ore 01:00 del mattino dell'ultima domenica di ottobre: per

 tornare all'ora solare si dovranno spostare INDIETRO di 60 minuti le lancette degli orologi.

L'adozione dell'Ora Legale nella Comunita' Europea e' regolata dalla Direttiva

 2000/84/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 gennaio 2001


Il ricorso all'ora legale e' un sistema che ha lo scopo di sfruttare al meglio la luce 

del giorno. L'ora ufficiale viene aggiustata in avanti durante i mesi primaverili ed 
estivi, in modo che l'orario lavorativo o scolastico venga a coincidere meglio con le 
ore di luce.
Con l'ora legale, infatti, secondo i nostri orologi risultera' che il sole tramonti un'ora

 piu' tardi; di conseguenza, le luci nelle case verranno accese un'ora piu' tardi, con
 un notevole risparmio energetico.
Ovviamente anche l'ora dell'alba risultera' spostata; ovvero, il sole sorgera' un'ora 

piu' tardi, secondo i nostri orologi; il giorno con luce piena iniziera' quindi intorno alle 
9:00: a quell'ora inizia anche l'attivita' nella maggior parte di uffici e negozi, i quali,
 essendo gia' giorno, non richiederanno l'accensione dell'illuminazione. 
Naturalmente se non ci fosse l'ora legale albeggerebbe un'ora prima, ma l'energia 

risparmiata nell'ora di luce serale in piu' compensa l'eventuale necessita' di accendere
 le luci al mattino. 



Storia dell'ora legale

La prima idea di risparmiare energia elettrica sfruttando il piu' possibile l'illuminazione 
solare fu esposta nel 1784 da Benjamin Franklin (l'inventore del parafulmine) che la
 pubblico' sul quotidiano francese Journal de Paris, senza pero' ottenerne un grande
 riscontro (i risparmi sarebbero stati relativamente bassi). 

Nel 1907 l'idea del Daylight Saving Time ("Ora legale") venne ripresa dal britannico

 William Willet e nel 1916, in piena crisi economica causata dalla prima guerra
 mondiale, la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al Summer Time Act 
che porto' il 21/05/1916 al British Summer Time, ovvero allo spostamento delle
 lancette in avanti durante l'estate.

In Italia l'ora legale e' stata adottata per la prima volta nel 1916 fino al 1920. Da 

allora fu abolita e ripristinata diverse volte tra il 1940 e il 1948. 
Tuttavia, dal 1966 (in periodo di crisi energetica) e' stata utilizzata con continuita', 

pur con modalita' varianti negli anni: dal 1966 al 1980 venne stabilito che l'ora legale 
dovesse rimanere in vigore dalla fine di maggio alla fine di settembre; dal 1981 al 
1995, invece, si stabili' di estenderla dall'ultima domenica di marzo all'ultima di
 settembre. 
Il regime definitivo e' entrato in vigore nel 1996, quando si stabili' di prolungarne 

ulteriormente la durata dall'ultima domenica di marzo all'ultima di ottobre.

Nel mondo l'ora legale non segue sempre le stesse regole, e talvolta non e' neppure

 utilizzata.
Nell'emisfero australe, l'ora legale segue ovviamente un calendario invertito rispetto

 all'Europa e al Nord America: in Australia - negli Stati che l'adottano - e' in vigore 
dalla fine di ottobre alla fine di marzo, mentre in Brasile si va da novembre a febbraio. 
In Africa e' scarsamente usata; in Asia, a causa dei calendari disomogenei, si usa nelle Repubbliche dell'ex Unione Sovietica e in pochi altri stati. 

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