Morto il grande Tonino Guerra

E' morto Tonino Guerra, il poeta e sceneggiatore romagnolo, grande amico di Fellini. Aveva appena compiuto 92 anni. E' morto nella sua Santarcangelo di Romagna, dove era nato il 16 marzo 1920. Guerra è stato uno degli sceneggiatori cinematografici italiani più importanti. Ha lavorato con Fellini, Antonioni, Rosi, Monicelli, Anghelopulos, i Taviani. E' stato innanzitutto un poeta, uno dei

primi a lanciare l'importanza del dialetto su scala nazionale. Tra le sue raccolte di poesie: "I scarabocc" e "I bu". E' da lì che è partito, per poi arrivare al cinema. Il suo primo film è stato Uomini e lupi, nel 1956. Poi è arrivato Fellini. Con il maestro (e conterraneo) ha scritto Amarcord,Ginger e Fred,E la nave va, Prova d'orchestra, e Casanova 70. Dopo Fellini, ha lavorato con Elio Petri, Vittorio De Sica, Mario Monicelli, per poi arrivare ad autori internazionali come come Wenders, Tarkovskij. Anghelopulos. Al grande regista greco, da poco scomparso in un incidente, Guerra aveva dedicato il suo ultimo libro. In tutto, Guerra aveva firmato 140 sceneggiature. Tre nomination all'Oscar (Blow Up, Amarcord, Casanova 70), unaPalma d'Oro a Cannes, per lo script di L'eternità e un giorno e tra David di Donatello (più l'ultimo, alla carriera).